Attività di rilievo fotogrammetrico del Castello di Simeri (CZ)

Testo tratto da: Rilievo fotogrammetrico da drone in ambito archeologico e per i Beni Culturali. I casi studio della colonna del tempio A del santuario di Hera Lacinia a Capo Colonna (KR) e del castello Bizantino del borgo di Simeri, Simeri Crichi (CZ). A cura di Marco di Lieto e Dario Della Mora, intervento per il 61o Convegno Nazionale SIFET

Questo caso di studio riguarda il rilievo fotogrammetrico da drone del castello bizantino del borgo di Simeri (CZ), realizzato per conto del Comune di Simeri Crichi negli ultimi mesi del 2015. Il rilievo ha interessato una grande struttura con muri in elevato alti fino a 12 metri e con un ragguardevole sviluppo planimetrico (un’area triangolare con lati di circa m 70 x 70 x 60), per la quale era necessario realizzare, in tempi limitati dalle esigenze del cantiere, un rilievo di dettaglio del complesso e di tutti i paramenti murari, stampabile fino alla scala di 1:50.

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Informazioni

  • Committente: Comune di Simeri Crichi (CZ)
  • Data: Maggio-Settembre 2015
  • Partner: Aeropix Aerial Imaging & Survey

Per affrontare un impegno del genere, si è deciso di utilizzare il drone per tutte le riprese fotogrammetriche, con l’ausilio di una fitta rete di punti di controllo misurati mediante stazione totale e GPS differenziale. E’ stato realizzato un modello 3D di alto dettaglio dell’intero castello, dalla fusione di 6 blocchi di rilievo di singole aree del monumento, utilizzando per le elaborazioni un totale di circa 900 scatti fotografici. Il rilievo da drone una volta riassemblato, grazie ad una serie di viste oblique e quasi frontali è riuscito a documentare in dettaglio anche le murature a sviluppo verticale. Inoltre, essendo il castello collocato su un’altura con alcuni versanti inaccessibili, l’utilizzo del drone non avrebbe avuto realistiche alternative perseguibili. Il modello 3D è servito anche come base per la progettazione della fruizione e della valorizzazione del monumento e si è rivelato uno strumento prezioso per progettazioni specifiche nell’ambito della attività di restauro in corso, come impianto di illuminazione, regimentazione delle acque meteoriche, ecc.. Dal modello 3D sono stati ricavati gli elaborati grafici bidimensionali, planimetrie, prospetti e sezioni, richiesti per la documentazione esaustiva del monumento.

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